sabato 4 agosto 2012

Da Narvik ad Alta

Ed eccoci qui, giorno 4.
Partiti con un po' di ritardo da Narvik ma mai senza la nostra vera compagna di viaggio, la pioggia! Qui dicono che sia per loro un'estate anomala, è stato molto freddo e molto piovoso... di quest'ultima cosa possiamo darvi testimonianza certa! :)

Ci siamo fatti nuovamente i calcoli sul chilometraggio ieri sera ma stamattina appena usciti da Narvik troviamo un cartello che ci spiazza... dovevamo fare tappa ad Alta prima di arrivare a Capo Nord ed avevamo calcolato di arrivare alla "palla" per le 15 circa.. solo che il cartello dice 512 km per Alta! e Alta dista 240 km dal capo... vuole dire che avremmo dovuto percorrere sotto la pioggia, su strade di montagna e fiordi in un giorno 752 km??? ma non è proprio possibile visti anche i limiti di velocità imposti! (qui se trovi scritto 40 non significa "vai piano" significa vai a 40!)
Un momento di sconforto mi assale e faccio segno a Giulio di fermarsi al primo benzinaio... serve una riunione, così non posso continuare, devo decidere ora prima che sia troppo tardi se continuare o rinunciare, girare la moto e rientrare... solo dirlo mi fa sentire male! Il problema può e deve essere risolto in qualche modo, rinunciare e tornare indietro ora sarebbe qualcosa di inaccettabile! Abbiamo messo a dura prova le nostre ormai ex-chiappe, gambe braccia e schiena per mollare qui? No, assolutamente no.
Per rassicurare i più non è questione di correre adesso, tanto non si può, forse il problema è dover essere uniti nell'intento con determinazione e sapere che qualche rinuncia e sacrificio in più (come se fino ad ora non ne avessimo fatti abbastanza!) andrà fatto... da adesso la tabella di marcia a tappe intermedie va rispettata alla lettera. Oggi dobbiamo portarci sicuramente ad Alta dove ci eravamo già ripromessi di visitare il museo all'aperto delle iscrizioni rupestri decretato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Visto che poi qui il sole non tramonta mai del tutto, è l'una di notte mentre scrivo e fuori c'è luce, possiamo aggiungere un'altra ora di viaggio dopo la visita per lasciarci ancora qualche km alle spalle.
Ha funzionato, abbiamo fatto tutto e siamo ad un paio d'ore dal Capo, quindi domattina finalmente raggiungeremo la punta più remota dell'Europa!
La pioggia mano a mano che tornavamo sui fiordi ha cominciato a diminuire per poi cessare definitivamente nel primo pomeriggio.
Siamo entrati ufficialmente in Lapponia ora e per strada cominciano a vedersi i primi accampamenti Sami. Ne troviamo uno in una piazzola mentre stavamo scendendo sul mare da un altopiano e decidiamo di farci un giro.
Sono pastori di renne e tutto quel che hanno deriva dal loro bestiame, corna, pelli, oggetti d'artigianato ecc...
Non prendiamo nulla visto che tra poco in Finlandia ne troveremo di molto più grandi.

La strada ora che non piove più scivola via che è un piacere, sono le 18,15 quando arriviamo al museo di Alta. La visita dura 45 min. Molto belle le installazioni interne con tutte le spiegazioni e molto suggestivi i vari siti esterni con le iscrizioni, se ne contano ad ora più di 6.000 divise per blocchi, ma decidiamo di vedere solo i primi 4 e scattare qualche foto in quanto raggiungere gli altri lontani 1.2 km a piedi vestiti in questo modo è un po' troppo faticoso.

Ripartiamo verso le 19 per ridurre il gap con Capo Nord.
Usciti dal paese troviamo il primo cartello con la dicitura Nordkapp 240...

L'altopiano che bisogna attraversare è incredibile, vegetazione ormai scarsa fatta di piccoli arbusti e licheni, ai lati centinaia di renne pascolano e cominciano a correre in gruppi al passaggio delle moto, ci prendiamo un po' di tempo per fare foto e ci godiamo questi spazi sterminati... in fondo questo è il tetto d'Europa!

La temperatura ora è scesa a 8 gradi e ben presto tra una renna e una foto abbiamo lasciato alle nostre spalle anche questo pezzo di terra. La scritta Hotel che campeggia di fronte a noi al bivio ed il cartello che indica 170 km per Capo Nord ci fa decidere che possiamo fermarci per oggi. Domattina in due ore saremo li e abbiamo il resto della giornata per riportarci in tabella di marcia, tabella che solo stamattina avevamo pensato di non riuscire più a rispettare!
Scendiamo a mangiare in una specie di locanda, sempre piatti tipicamente locali, cheeseburger! Io mica ho capito dove si mangia "nordico" qui! Dovunque vai trovi sempre pizza, pasta, hot dog, hamburger ... ma sto baccalà lo fanno davvero o è una balla!! E questi mitici gamberi? Sono i loro questi cosini che vediamo nei panini o li comprano a Ostia? Noi a parte l'hamburger di renna non abbiamo trovato nient'altro lungo strada.
La cena si chiude con una pacca sulla spalla e una frase " ce l'abbiamo fatta fratè.." ... si :) ce l'abbiamo fatta!
Gli ultimi 100km domani saranno piuttosto avversi, in Hotel ci hanno detto che pioverà (ma dai!) ma il vento non dovrebbe essere troppo forte... già, il vento, quel vento che viene dal Polo Nord e che sull'isola di Megerøya pare voglia dissuadere i visitatori e difendere quel promontorio a picco sul mare glaciale... doppiato Capo Nord si inverte la rotta, direzione Finlandia poi Svezia di ritorno verso casa!
Day 4, closed.

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